Internet of Things digitalizzazione verso una industria quattro punto zero
L’Iot, Internet of Things o, per dirla in italiano, Internet delle cose sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei processi di digitalizzazione dei processi operativi.
Con IoT si intendono tutte le tecnologie che connettono, tramite rete Internet o Bluetooth, oggetti tra loro o a un dispositivo. Pensiamo ad esempio alla possibilità di avviare la lavastoviglie dalla camera da letto, di accendere il forno per trovarlo già caldo al nostro ritorno a casa o a tutto ciò che concerne la domotica come sistemi di sicurezza, gestione del termostato e degli infissi. Tutto questo semplicemente inviando un comando dall’app per smartphone o tablet.
Nel campo dell’industria l’Internet delle cose prende il nome di IIoT, Industrial Internet of Things. In un paese come il nostro, in cui è la produzione il fulcro della competitività, la convergenza tra sviluppo e nuove tecnologie è importantissima. L’uso di tecnologie IoT in ambito industriale snellisce i processi logistici necessari nella gestione dei macchinari e, se il tempo è denaro, permette di risparmiare anche in termini monetari.
Le aziende italiane investono circa il 10% del budget in ricerca e sviluppo in digitalizzazione dei processi produttivi, consapevoli delle possibilità che l’Internet delle Cose può fare a livello industriale.
L’industria 4.0 presenta, tra gli altri, diversi vantaggi, quali la riduzione dei cicli prodotto, il rimodellamento della supply chain, maggiore operatività e produttività, riduzione dell’impatto ambientale, ottimizzazione risorse, miglioramento sicurezza e salute dei lavoratori e riduzione costi energetici.
Tutti questi vantaggi si traducono in un’ottimizzazione delle risorse a vantaggio del successo aziendale. Il digitale, grazie all’Internet of Things sta facilitando la vita delle persone nella vita quotidiana, da casa al lavoro.
L’Iot, Internet of Things o, per dirla in italiano, Internet delle cose sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei processi di digitalizzazione dei processi operativi.
Con IoT si intendono tutte le tecnologie che connettono, tramite rete Internet o Bluetooth, oggetti tra loro o a un dispositivo. Pensiamo ad esempio alla possibilità di avviare la lavastoviglie dalla camera da letto, di accendere il forno per trovarlo già caldo al nostro ritorno a casa o a tutto ciò che concerne la domotica come sistemi di sicurezza, gestione del termostato e degli infissi. Tutto questo semplicemente inviando un comando dall’app per smartphone o tablet.
Nel campo dell’industria l’Internet delle cose prende il nome di IIoT, Industrial Internet of Things. In un paese come il nostro, in cui è la produzione il fulcro della competitività, la convergenza tra sviluppo e nuove tecnologie è importantissima. L’uso di tecnologie IoT in ambito industriale snellisce i processi logistici necessari nella gestione dei macchinari e, se il tempo è denaro, permette di risparmiare anche in termini monetari.
Le aziende italiane investono circa il 10% del budget in ricerca e sviluppo in digitalizzazione dei processi produttivi, consapevoli delle possibilità che l’Internet delle Cose può fare a livello industriale.
L’industria 4.0 presenta, tra gli altri, diversi vantaggi, quali la riduzione dei cicli prodotto, il rimodellamento della supply chain, maggiore operatività e produttività, riduzione dell’impatto ambientale, ottimizzazione risorse, miglioramento sicurezza e salute dei lavoratori e riduzione costi energetici.
Tutti questi vantaggi si traducono in un’ottimizzazione delle risorse a vantaggio del successo aziendale. Il digitale, grazie all’Internet of Things sta facilitando la vita delle persone nella vita quotidiana, da casa al lavoro.