La fabbrica diventa intelligente
La quarta rivoluzione industriale è in atto e anche il settore manifatturiero italiano si evolve e digitalizza: ricerca e innovazione sono le parole chiave per l’industria del futuro.Si è da poco conclusa, presso le Fiere di Parma, la 18esima edizione di MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria 4.0 e l’innovazione nel settore manifatturiero. Un appuntamento prezioso per lo scambio e la condivisione di nuovi progetti e idee anche in ambito IoT.Tantissimi i bracci meccanici presentati in questa edizione e impiegati in numerosi campi, dal plastico al logistico, fino a sconfinare nel quotidiano con la risoluzione del cubo di Rubik e all’alimentare con la preparazione di uno Spritz.Di rilievo è risultata la collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” (CFI) che, con la presentazione di quattro progetti Lighhouse Plant, ha costituito il cuore pulsante di tutta l’esposizione denominato “Tunnel dell’Innovazione”. Gli impianti produttivi di ABB Italia, Ansaldo Energia, Hitachi Rail Italy e Tenova/ORI Martin sono stati analizzati come punti di riferimento per lo sviluppo manifatturiero in Italia e in Europa, grazie alla loro costante ricerca e allo sviluppo industriale volti all’innovazione. Ogni progetto ha infatti l’obiettivo di indirizzare la manifattura italiana nel futuro, digitalizzando e rivisitando gli impianti produttivi secondo le novità dell’industria 4.0 e risultando quindi punti di contatto tra ricerca, innovazione e produzione. I Lighthouse Plant presentati sono stati un appuntamento interessante e formativo anche per il pubblico, con installazioni che hanno permesso di toccare con mano gli effetti di un’evoluzione digitale del lavoro.Innovative anche le soluzioni viste nello stand di Bosch Rexroth, dotate di approcci smart per la connessione e soprattutto di forte collaborazione tra uomo e macchina. I sistemi di produzione diventano intelligenti e comunicano, velocizzando decisioni e soluzioni che permettono di ottimizzare il lavoro. È di questo che si occupa infatti la piattaforma interattiva ActiveCockpit, anello di congiunzione tra produzione, rete informatica aziendale e uomo. Fondamentale anche l’IoT-Gateway, una soluzione volta a sorvegliare e migliorare i processi produttivi di macchinari nuovi e già esistenti, dotata di un hardware installabile nel quadro elettrico e di una pratica app di gestione.Le innovazioni di MECSPE hanno dimostrato che è già in atto una vera e propria sinergia tra uomo e macchina, da cui derivano una comunicazione e una collaborazione preziose per ottimizzare tempi, costi e qualità di produzione. La fabbrica diventa intelligente e industria 4.0, connessioni e IoT sono le chiavi del cambiamento produttivo.
La quarta rivoluzione industriale è in atto e anche il settore manifatturiero italiano si evolve e digitalizza: ricerca e innovazione sono le parole chiave per l’industria del futuro.
Si è da poco conclusa, presso le Fiere di Parma, la 18esima edizione di MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria 4.0 e l’innovazione nel settore manifatturiero. Un appuntamento prezioso per lo scambio e la condivisione di nuovi progetti e idee anche in ambito IoT.
Tantissimi i bracci meccanici presentati in questa edizione e impiegati in numerosi campi, dal plastico al logistico, fino a sconfinare nel quotidiano con la risoluzione del cubo di Rubik e all’alimentare con la preparazione di uno Spritz.
Di rilievo è risultata la collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” (CFI) che, con la presentazione di quattro progetti Lighhouse Plant, ha costituito il cuore pulsante di tutta l’esposizione denominato “Tunnel dell’Innovazione”. Gli impianti produttivi di ABB Italia, Ansaldo Energia, Hitachi Rail Italy e Tenova/ORI Martin sono stati analizzati come punti di riferimento per lo sviluppo manifatturiero in Italia e in Europa, grazie alla loro costante ricerca e allo sviluppo industriale volti all’innovazione. Ogni progetto ha infatti l’obiettivo di indirizzare la manifattura italiana nel futuro, digitalizzando e rivisitando gli impianti produttivi secondo le novità dell’industria 4.0 e risultando quindi punti di contatto tra ricerca, innovazione e produzione. I Lighthouse Plant presentati sono stati un appuntamento interessante e formativo anche per il pubblico, con installazioni che hanno permesso di toccare con mano gli effetti di un’evoluzione digitale del lavoro.
Innovative anche le soluzioni viste nello stand di Bosch Rexroth, dotate di approcci smart per la connessione e soprattutto di forte collaborazione tra uomo e macchina. I sistemi di produzione diventano intelligenti e comunicano, velocizzando decisioni e soluzioni che permettono di ottimizzare il lavoro. È di questo che si occupa infatti la piattaforma interattiva ActiveCockpit, anello di congiunzione tra produzione, rete informatica aziendale e uomo. Fondamentale anche l’IoT-Gateway, una soluzione volta a sorvegliare e migliorare i processi produttivi di macchinari nuovi e già esistenti, dotata di un hardware installabile nel quadro elettrico e di una pratica app di gestione.
Le innovazioni di MECSPE hanno dimostrato che è già in atto una vera e propria sinergia tra uomo e macchina, da cui derivano una comunicazione e una collaborazione preziose per ottimizzare tempi, costi e qualità di produzione.
La fabbrica diventa intelligente e industria 4.0, connessioni e IoT sono le chiavi del cambiamento produttivo.