Misurazione delle conversioni on device.
Con l’avvento di AppTrackingTransparency di Apple, promuovere app per iOS è diventato più complesso. Per supportare i professionisti del marketing e migliorare il rendimento delle campagne per app per iOS, Google ha lanciato la misurazione delle conversioni on-device, ovvero una nuova soluzione di misurazione che tutela la privacy e conserva e migliora i dati osservabili.In poche parole con la misurazione delle conversioni on-device, le interazioni degli utenti con gli annunci per app possono essere associate alle conversioni di app in un modo che impedisce alle informazioni di identificazione di lasciare il dispositivo dell'utente.Ad esempio, se un annuncio per app raggiunge una persona collegata con il proprio account Google e questa clicca sull’annuncio e scarica l’app sul proprio device creando un account in-app con la mail dell’account Google, grazie a questo tipo di misurazione, l’azienda sarà in grado di collegare l’installazione dell’app al clic sull’annuncio, garantendo al contempo che le informazioni personali della persona non vengano mai divulgate a terze parti, inclusa Google, perché non lasceranno mai il suo dispositivo.In questo modo l'attivazione della misurazione delle conversioni on-device consente alle aziende di sfruttare i dati email proprietari degli utenti dell'app che hanno dato il consenso per ottenere, nel rispetto della privacy, informazioni dettagliate sulle conversioni che altrimenti potrebbero passare inosservate e non essere misurate. Questo facilita il raggiungimento degli obiettivi di marketing aziendali.

Con l’avvento di AppTrackingTransparency di Apple, promuovere app per iOS è diventato più complesso. Per supportare i professionisti del marketing e migliorare il rendimento delle campagne per app per iOS, Google ha lanciato la misurazione delle conversioni on-device, ovvero una nuova soluzione di misurazione che tutela la privacy e conserva e migliora i dati osservabili.
In poche parole con la misurazione delle conversioni on-device, le interazioni degli utenti con gli annunci per app possono essere associate alle conversioni di app in un modo che impedisce alle informazioni di identificazione di lasciare il dispositivo dell'utente.
Ad esempio, se un annuncio per app raggiunge una persona collegata con il proprio account Google e questa clicca sull’annuncio e scarica l’app sul proprio device creando un account in-app con la mail dell’account Google, grazie a questo tipo di misurazione, l’azienda sarà in grado di collegare l’installazione dell’app al clic sull’annuncio, garantendo al contempo che le informazioni personali della persona non vengano mai divulgate a terze parti, inclusa Google, perché non lasceranno mai il suo dispositivo.
In questo modo l'attivazione della misurazione delle conversioni on-device consente alle aziende di sfruttare i dati email proprietari degli utenti dell'app che hanno dato il consenso per ottenere, nel rispetto della privacy, informazioni dettagliate sulle conversioni che altrimenti potrebbero passare inosservate e non essere misurate. Questo facilita il raggiungimento degli obiettivi di marketing aziendali.